QUAL’E’ LA FUNZIONE DELLA PELLE E COME TENERLA IN SALUTE

Tutti sappiamo che la pelle ha una funzione di “barriera” , ossia serve a blindarci dall’esterno… In realtà non è proprio così… la pelle è molto di più… essa è l’organo più esteso del corpo e si occupa dello “scambio” tra l’interno e l’esterno. Lo scambio è la chiave della vita, da esso dipende la salute, la ricchezza e persino…la bellezza! Ogni giorno in maniera del tutto naturale e spontanea compiamo degli scambi, quando mangiamo, quando amiamo,quando respiriamo, quando ci prendiamo cura di noi stessi o degli altri, allo stesso modo si comporta il nostro corpo e quindi, la nostra pelle. Andiamo ad analizzare adesso in che modo il nostro corpo comunica con l’esterno e in che modo l’esterno comunica con il nostro corpo. Attraverso la pelle il corpo elimina le tossine che possono derivare da una scorretta alimentazione, da eccessivo stress, da un abuso di farmaci o semplicemente da uno stato psico-fisico non equilibrato questo può comportare un’eccessiva sudorazione o nei peggiori dei casi un’alterazione dell’ecoflora naturale della pelle con conseguente insorgenza di inestetismi, sebbene questo può sembrarci negativo dobbiamo tener conto che è semplicemente un tentativo del nostro corpo, di liberarsi dalle scorie, che deve avvenire per evitarci conseguenze peggiori. Starete pensando, “ devo quindi convivere con un acne spietata o con fastidiose macchie o altre antiestetiche patologie?…” Non intendevo questo, vi ho parlato di scambi e per adesso vi ho semplicemente spiegato il modo in cui il nostro corpo comunica con l’esterno. Vi parlerò adesso di come dall’esterno possiamo attingere nutrienti benefici per nostra pelle. L’epidermide, ossia l’ultimo strato della pelle, è quella che per prima, regola gli scambi e lo fa proprio utilizzando  “la sua funzione barriera”. Volendo essere più corretti quindi con “funzione barriera” intendiamo che l’epidermide esplica un’azione protettiva nei confronti degli agenti dannosi ma consente la penetrazione di sostanze benefiche. Il suo strato più superficiale, lo strato corneo, è formato da cellule appiattite e senza nucleo, “i corneociti”, dei veri e propri mattoni per la nostra pelle e dal cosiddetto film idrolipidico una sostanza intercellulare costituita quindi da una componente idrofila ed una lipidica, quest’ultima evita l’evaporazione e quindi la perdita di acqua nei tessuti. E’ importante sapere che il film idrolipidico ha un PH acido e questo protegge la pelle dall’attacco di microrganismi patogeni.  La pelle inoltre è abitata su tutta la sua superficie da “batteri buoni” essi evitano l’azione di microrganismi patogeni, l’insieme di questi batteri è il cosiddetto Microbioma cutaneo. Per mantenere una pelle in salute bisogna tener conto di questi fattori e far sì che non subiscano alterazioni. Riassumendo quindi, muovere i primi passi verso una pelle in salute significa:

• mantenere il valore del PH compreso tra 4.5 e 5.5 attraverso l’uso di detergenti e prodotti cosmetici adeguati.
• effettuare un’accurata detersione mattina e sera evitando danni ossidativi alle cellule, invecchiamento precoce ed occlusione dei pori, favorendo la corretta assimilazione delle sostanze funzionali presenti nei cosmetici. Ricordiamo che la pelle è costantemente sottoposta a stress esterni: inquinamento, stress atmosferici, maquillage, ecc…
• evitare che il film idrolipidico subisca alterazioni attingendo un giusto apporto di lipidi ed acqua, come? attraverso il supporto di cosmetici adeguati. Mi preme sottolineare che, le cellule della pelle hanno un enorme bisogno di acqua quindi dal momento che, come ben saprete, “la pelle è impermeabile all’acqua” come consentirne la penetrazione? [vedi articolo…]
• tenere in equilibrio il Microbioma cutaneo attraverso il supporto di probiotici e prebiotici .
• favorire il tourn over cellulare attraverso dei peeling  che consentono di allentare le giunzioni proteiche dei corneociti determinando una maggiore penetrazione dei principi attivi forniti dai cosmetici.
• fornire il giusto nutrimento alla pelle attraverso trattamenti estetici effettuati periodicamente a cadenza settimanale presso gli istituti professionali e attraverso un’autocura domiciliare consigliata da un professionista del settore estetico.