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RAGGI UV, COME MANTENERE IL NOSTRO “CAPITALE SOLARE”.

RAGGI UV, COME MANTENERE IL NOSTRO “CAPITALE SOLARE”.

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RAGGI UV EFFETTI SULLA PELLE

Lo spettro solare é formato da energia elettromagnetica che ha una lunghezza d’onda che si estende da 200 a 1800 nanometri (nm). Le lunghezze d’onda che raggiungono la Terra sono le radiazioni ultraviolette ( UV ), che si suddividono in UVC, UVA e UVB. Le UVC hanno una energia molto elevata ma vengono filtrate dall’ozono atmosferico e non raggiungono la superficie terrestre. I raggi UVA hanno una minore quantitá di energia ma un grande potere di penetrazione, riescono infatti a raggiungere il derma e danneggiare collagene ed elastina provocando un precoce invecchiamento cutaneo e un’importante alterazione dello strato epidermico, essi proprio per l’ alta capacitá di penetrazione sono correlabili alla formazione di tumori cutanei. I raggi UVB inducono le piú comuni reazioni biologiche dovute ad esposizione solare, sono eritematogeni e sono i veri responsabili dell’abbronzatura duratura, perché stimolano la melanogenesi, che prosegue anche dopo l’esposizione. Molte sono le cause che influenzano la qualitá dell’irradiazione : stagione, ora del giorno, inquinamento atmosferico, umiditá etc. Nel caso dei raggi UVA, bisogna distinguerne due tipi : 

  • UVA II ( corti ), che agiscono in forma analoga ai raggi UVB, creando danni direttamente ai geni del DNA.
  • UVA I ( lunghi ) che trasformano l’ossigeno molecolare in radicali liberi, una forma tossica che attacca il DNA.

Appare chiaro quindi che le radiazioni solari provocano danni diretti sul DNA cellulare e danni indiretti con la conseguente formazione di radicali liberi. Purtroppo i danni provocati al DNA sviluppano lesioni e mutamenti genetici tali da sviluppare il cancro alla pelle. Quando il nostro organismo, grazie ai suoi sistemi di difesa, riesce a rilevare queste mutazioni le corregge. Ma quando le lesioni sono irreparabili purtroppo avviene la morte cellulare, con la conseguente perdita da parte delle cellule della capacitá di dividersi. Di conseguenza il nostro organismo perde le sue difese diventando vulnerabile allo sviluppo di cellule cancerogene. Un altro meccanismo di difesa naturale del nostro organismo, é la produzione di melanina, che funge da filtro alle radiazioni solari. Va ricordato inoltre che le radiazioni solari provocano disidratazione, rottura di fibre di collagene, elastina e reticolina.

CAPITALE SOLARE E GENOMA UMANO

La melanina è un pigmento che protegge il genoma stesso, dall’azione dannosa dei raggi ultravioletti. Ognuno di noi nasce con un “capitale Solare”, cioè, con una capacità naturale di difesa che va esaurendosi e che non è possibile rinnovare. Nel momento in cui esauriamo il nostro “capitale Solare”  possono insorgere:

  • Patologie oculari
  • Macchie della pelle
  • Melanomi (cancro della pelle)
  • Congiuntiviti, cheratiti
  • Opacità del cristallino: cataratte
  • Lesioni generative della macula, zona centrale della retina

ELIOTERAPIA, IL SOLE VA PRESO…MA BENE!

Fin dai tempi più antichi e nelle più diverse tradizioni, il sole ha rappresentato l’immagine della Vita. Senza il sole la vita si estinguerebbe in pochissimo tempo.Il sole è per la vita, fonte primaria di energia.  Quando ci sentiamo scarichi possiamo attingere dal sole le energie necessarie per sentirci bene, in una giornata uggiosa potrebbe capitare di sentirsi nervosi o privi di energie, quando ci sentiamo soli possiamo trovare in un tramonto la nostra compagnia.

Fin dai tempi più antichi e nelle più diverse tradizioni, il sole ha rappresentato una vera e propria  terapia sul piano fisico: l’elioterapia veniva utilizzata per curare le piaghe cutanee, la psoriasi ed altre malattie della pelle. Più recentemente sono stati attribuiti dalla scienza dei poteri terapeutici al sole. Il sole infatti, in particolare le radiazioni UVB sintetizzano la Vitamina D, vitamina coinvolta in differenti processi, essa infatti regola i livelli dei minerali nel sangue, favorisce l’assorbimento di calcio e fosforo, agisce da antibiotico naturale ed è anche coinvolta nella produzione di oltre 200 peptidi antimicrobici che contrastano tutti i tipi di infezioni. L’elioterapia inoltre, favorisce l’attivazione della circolazione e stimola il metabolismo ed il sistema neurovegetativo. Il sole quindi è indispensabile alla vita dell’uomo ma va preso tenendo costantemente in considerazione il nostro ”capitale solare” .

COSA FARE PER CONSERVARE IL NOSTRO “CAPITALE SOLARE”.

Abbiamo definito il “capitale Solare”, una capacità naturale di difesa che va esaurendosi con il passare degli anni e con la mancanza delle norme comportamentali adeguate e abbiamo detto che  esso non è rinnovabile. Bisogna quindi mantenere il nostro “capitale Solare” quanto più inalterato possibile. Lo facciamo seguendo delle semplici norme comportamentali:

  • assunzione di carotenoidi “antiossidanti naturali” per via orale già da un mese prima l’esposizione solare;
  • applicazione di una crema con fattore di protezione se possibile tutto l’anno, ma obbligatoriamente nel periodo che va da Aprile a Settembre
  • evitare l’esposizione diretta prolungata.

CAROTENOIDI, PER CONTRASTARE I RADICALI LIBERI.

I carotenoidi sono una classe di pigmenti organici liposolubili, essi sono precursori della vitamina A (o retinolo). La vitamina A ha diverse funzioni benefiche per l’organismo, essa infatti favorisce lo stato di salute della retina e migliora la vista ed è importante per le ossa. I carotenoidi inoltre sono i più potenti antiossidanti presenti in natura, essi infatti neutralizzano l’azione dei radicali liberi. I radicali liberi sono molecole instabili chimicamente, questo perché sono formati da un elettrone singolo, (non accoppiato) quindi per ottenere una stabilità chimica sono in costante ricerca di altri elettroni singoli di radicali liberi, reagendo con queste molecole svolgono un’azione ossidante dannosa. I carotenoidi (antiossidanti) determinano un interruzione della catena di ossidazione. Possono agire in maniera preventiva (prevenendo la generazione dei radicali liberi), possono agire distruggendo o inattivando i radicali liberi già formati, o interferendo l’azione delle catene di ossidazione generate. Un integrazione di carotenoidi è quindi indispensabile per contrastare l’azione dannosa sole.

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Dalila

Comment ( 1 )

  • Anonimo

    5

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