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TAPING, LE ORIGINI

TAPING, LE ORIGINI

Il termine kinesi in greco antico significa “movimento” e la scienza kinesiologica è lo studio dei movimenti del corpo umano. Negli anni 70, il chiropratico giapponese Dr. Murai sperimentò in America, l’applicazione di un nastro sulla pelle che avesse lo scopo di facilitare il movimento oltre a favorire il recupero tissutale. Negli anni 80, il Dr. Kenzo Kase approfondì gli studi iniziati dal Dr. Murai, sistemizzò il metodo e ricercò i maeriali più adatti ad eseguire questa tecnica. Nell’1999, l’australiano David Blow, sperimentò varie tecniche in seguito all’osservazione clinica delle dinamiche tra contrazione ed estensione muscolare. Nasce con lui la differenza tra tecnica compressiva e decompressiva. 

TNM, APPLICAZIONI 

Il TNM è una tecnica che si basa sulla stimolazione delle naturali capacità di autoguarigione del corpo. Differenti sono i campi e gli scopi per i quali viene utilizzata:
–   Ambito sportivo: durante e dopo il gesto atletico. Prima per preparare e prevenire, dopo per defaticare. 

  • Ambito Fisioterapico: come terapia “aggiuntiva” alle tecniche riabilitative.
  • Ambito Estetico: controlla il flusso venoso e linfatico. 

EFFETTI DEL TAPING KINESIOLOGICO 

– Allevia il dolore
– Rimuove la congestione dei fluidi linfatici
– Aiuta il movimento delle articolazioni sofferenti – Riduce l’affaticamento
– Aumenta l’ampiezza del movimento
– Normalizza il tono muscolare
– Sostiene i muscoli del movimento
– Corregge gli allineamenti articolari
– Migliora la postura
– Riduce l’infiamazione
– Sostiene i tendini infiammati 

COME FUNZIONA IL NASTRO KINESIOLOGICO 

Il nastro kinesiologico applicato sulla superficie corporea aumenta lo spazio interstiziale, riducendo la pressione e permettendo al sistema linfatico a sanguigno di drenare i fluidi. Quando un muscolo è infiammato, gonfio oppure rigido a causa di uno sforzo, lo spazio tra la pelle ed il muscolo è schiacciato, questa compressione esercita la propria azione pressoria sui recettori del dolore sottocutanei che inviano segnali di disagio al cervello e quindi la percezione del dolore muscolare. Con il taping si determina il sollevamento della cute e di conseguenza si favorisce lo scivolamento delle fibre muscolari oltre a ridursi l’azione pressoria e quindi la percezione di dolori. 

CARATTERISTICHE DEL NASTRO KINESIOLOGICO 

– 100% cotone e senza lattex
– Elasticità fra il 40-50% della sua lunghezza
– Permette alla pelle di traspirare
– Impermeabile
– Privo di farmaci
– Adesivo acrilico attivato dal calore della pelle 

  • Facilmente tollerabile, ipo-allergico 
  • Permette l’aumento della Rom
  • Può essere applicato per più giorni 
  • Regola la temperatura cutanea 

CONTROINDICAZIONI 

Il nastro non contenendo farmaci o sostanze al suo interno, raramente può  provocare irritazioni cutanee, questo può avvenire infatti solo in soggetti particolarmente sensibili. Agendo sul sistema linfatico e sanguigno è controindicato nei seguenti casi: 

  • trombosi acuta
  • carcinoma e metastasi
  • flebite
  • congestione acuta diabetica
  • infezione in atto 
  • trauma acuto da lesione grave muscolare 
  • tendinite 
  • immediato postoperatorio
  • ferite, infezioni o ulcere cutanee
  • edema da insufficienza cardiaca 
Dalila

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